Mi sono fatto un regalo. Dandomi anche una mattonata sui santissimi, visto che il regalo in questione è una guida di Londra e io a Londra non solo non ci abito, ma è anche un po’ che non ci vado e non ho (avevo?) in previsione di andarci. London Heritage Pubs: an inside story è però qualcosa che va oltre il concetto di guida. E’ un Virgilio che ci guida in un mondo di sconfinato fascino, quello dei pub storici inglesi.
Come potevo resistere?
[quote_right]Un mondo di sconfinato fascino, fra stucchi, intarsi e “real ales”[/quote_right]
D’altronde, come non restare affascinati dalle enormi botti del Cittie of Yorke, dagli stucchi rossi che istoriano il soffitto dell’Argyll Arms, dall’eleganza dei legni intagliati e dei vetri istoriati del Prince Alfred o dalla sontuosità del Salisbury?
Scritto a quattro mani da due esperti di architettura vittoriana, questo non è il classico bignami da viaggio che indica dove andare a farsi due pinte: tutt’altro, è un prontuario che intende salvaguardare i pub che conservano ancora interni storici, alcuni dei quali veramente bellissimi. Certo, essendo edito dal CAMRA non si potevano evitare le indicazioni se la birra è buona o no.
Ma l’idea è: sfogliatelo, trovate un pub che vi piace e visitatelo, respirate l’atmosfera del vero pub antico e a quel punto una pinta di real ale sarà qualcosa di automatico. Birra come “conseguenza”.
La selezione comprende circa 150 public house sui 5.500 che Londra conta, divisi per quartieri, con tanto di mappina e ricchissimo corredo fotografico. Pochi sono famosi, molti sono piccole perle nascoste – anche se in centro.
Sono tanti ma sono relativamente pochi; occorre tenere a mente che il pub è un’invenzione ottocentesca – vittoriana per la precisione – ed è molto raro di trovarne di antichi, non solo a causa del Grande Incendio, ma soprattutto perché essendo in fin dei conti un luogo di ritrovo la maggior parte ha subito piccole e grandi ristrutturazioni nei decenni. Quindi magari un pub, inteso in senso edilizio come “le quattro mura”, è vecchissimo, ma ciò che potete vedere è invece moderno (pezzi di pub seicentesco resistono solo nell’Olde Cheshire Cheese e nel George, mentre il pub integro più vecchio è il Victoria, del 1864). Da qui la necessità di preservare quello che ne resta (e c’è infatti un National Inventory preposto alla questione).
I dieci pub più belli di Londra
1) Princess Louise
Forse il meglio conservato, uno scrigno di mosaici e vetri del 1891. Bellissimo bancone in mogano e scenografici i bagni – considerati i più belli d’Inghilterra
208 High Holborn, London [mappa]
metro: Holborn

Princess Louise – img credits: Roger Quayle (Flickr)
2) Salisbury
Straordinario e enorme: mosaici, pareti rosso pompeiano, fughe di corridoi, tre bar e banconi in mogano. Cosa chiedere di più?
1 Grand Parade, Green Lanes, London [mappa]
metro: Turnpike Lane

Salisbury
3) Cittie of Yorke
Risalente al 1923-24, tutto legno in stile neo-Tudor. Con una sala retrostante con travi e botti a vista, scenograficissima
22 High Holborn, London [mappa]
metro: Holborn

Cittie of Yorke – img credits: beerlens.com
4) Prince Alfred
Intatto e con splendide paratie in noce decorato. Dà l’idea di come erano i pub di inizio ‘900, cioè divisi in piccole aree autonome, con tanto di ingresso riservato
5a Formosa Street, London [mappa]
metro: Warwick Avenue

Prince Alfred – img credits: hklovebites.com
5) The Queens
Il gemello art nouveau del Salisbury. Splendidi gli stucchi e bancone originale (1899-1902)
26 Broadway Parade, London [mappa]
treno: Hornsey
The Queens
6) Argyll Arms
Col classico soffitto in stucchi rossi, e ancora i divisori “di classe” in legno e vetro decorato (1895). Sul retro è sopravvissuto anche il piccolo manager office, l’ufficio, uno dei tredici integri che rimangono in tutta l’Inghilterra.
18 Argyll Street, London [mappa]
metro: Oxford Circus

Argyll Arms – img credits: todolondres.com
7) Black Friar
Bellissimo e particolare, completamente ricoperto di bassorilievi, marmi e alabastri del 1905
174 Queen Victoria Street, London [mappa]
U: Blackfirars

Black Friar – img credits: www.bdonline.co.uk
8) St. Stephen’s Tavern
Risalente agli ultimi decenni dell’800, è stato accuratamente restaurato una decina d’anni fa. Essendo proprio sotto il Big Ben è piuttosto affollato.
10 Bridge Street, Westminster [mappa]
metro: Westminster

St Stephen’s Tavern – img credits pub-explorer.com
9) Paxtons Head
Del 1900-02, splendidi vetri e specchi incisi
153 Knightsbridge, London [mappa]
metro: Knightsbridge

Paxton’s Head – img credits: ronsaari.com
10) Jamaica Wine House
Costruito nel 1864 sul posto del primo caffè londinese (1654), conserva ancora i divisori in mogano – che un tempo si collegavano al bancone dividendo il pub in piccole celle distinte, ognuna col suo soffitto decorato
St Michaels Alley, Cornhill, London [mappa]
metro: Bank

Jamaica Wine House – img credits: walking-uk.com
Non finisce qui: altri dieci pub da non perdere
[vc_row][vc_column width=”1/3″][/vc_column][vc_column width=”2/3″]
The Warrington
Archi, scaloni, un bancone sontuoso. E ora un padrone con tre stelle Michelin, Gordon Ramsay
[/vc_column][/vc_row]
[vc_row][vc_column width=”1/3″][/vc_column][vc_column width=”2/3″]
Assembly House
L’austera eleganza di primissimo Novecento[/vc_column][/vc_row]
[vc_row][vc_column width=”1/3″][/vc_column][vc_column width=”2/3″]
Ten Bells
Un po’ rimaneggiato, ma con un intero muro di piastrelle datate 1900[/vc_column][/vc_row]
[vc_row][vc_column width=”1/3″][/vc_column][vc_column width=”2/3″]
Denmark Arms
Un altro piccolo gioiellino d’inizio Novecento[/vc_column][/vc_row]
[vc_row][vc_column width=”1/3″][/vc_column][vc_column width=”2/3″]
Roundhouse
Decisamente particolare: una costruzione ovale del 1936, tra art-deco e razionalismo, pensato come “centro divertimenti” per i nuovi quartieri d’espansione. Solo per architetti curiosi. A Dagenham[/vc_column][/vc_row]
[vc_row][vc_column width=”1/3″][/vc_column][vc_column width=”2/3″]
Red Lion
Vetri istoriati e le piccole dimensioni ottocentesche
[/vc_column][/vc_row]
[vc_row][vc_column width=”1/3″]
[/vc_column][vc_column width=”2/3″]
Forester
In stile eduardiano, più sobrio rispetto al vittoriano. Tutto l’edificio è del 1909
[/vc_column][/vc_row]
[vc_row][vc_column width=”1/3″]
[/vc_column][vc_column width=”2/3″]
Eastbrook
Una costruzione stand-alone: sobrio, vasto ed elegante, rimasto pressoché intatto dal 1936
[/vc_column][/vc_row]
[vc_row][vc_column width=”1/3″][/vc_column][vc_column width=”2/3″]
Falcon
Tanto tanto legno in questo locale di fine ‘800 con un bancone lunghissimo
[/vc_column][/vc_row]
[vc_row][vc_column width=”1/3″][/vc_column][vc_column width=”2/3″]
Ye Olde Cheshire Cheese
Non sarà il più bello ma è il più antico, con alcune parti risalenti alla ricostruzione del dopo- incendio
[/vc_column][/vc_row]