A quanti di voi capita di diventare “rossi come un peperone”? A me accade costantemente in momenti topici come esami, telefonate importanti, prime uscite, discorsi in pubblico. Mi capita anche quando bevo del vino in cui i solfiti sono troppi rispetti a quanti ne tollero, ma in questo caso specifico oltre che rubiconda divento… incredibilmente allegra.
Quando si diventa rossi, ci si deve distrarre in qualche modo, ad esempio io penso al cielo azzurro, a un prato verde, come se il pensiero di un colore complementare possa distrarmi e farmi tornare al mio beato pallore.
Oggi, cari tutti, mi tocca fare outing: è il mio compleanno ed è da ieri che avvampo e svampo nel viso e nel cuore. Sono già a quota quattro abbracci ricevuti e un momento di commozione. Quando si invecchia si diventa forse più sensibili e il rossore della timidezza si trasforma in quello della felicità.
Bando alla nostalgia adesso, è tempo di ricetta! Oggi ne proviamo una con i peperoni, vegetale ricco di vitamina C, che aiuterà a rendere più colorati i piatti autunnali.
Ingredienti:
2 grossi peperoni rossi
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di aceto bianco
50 gr di uvetta
Prendiamo i peperoni, laviamoli bene e una volta asciugati tagliamoli a listarelle sottili, avendo cura di eliminare tutti i semini al loro interno. Passiamoli quindi in una padella con poco olio per circa dieci minuti. Nel frattempo facciamo rinvenire l’uvetta in un po’ di acqua tiepida: scoliamola bene e teniamola da parte. Aggiungiamo lo zucchero, l’aceto e l’uvetta alla padella dei peperoni (diventa in questo modo in agrodolce) e proseguiamo la cottura di tutti gli ingredienti a fuoco basso per altri dieci minuti circa.
Possiamo servirli come contorno ad un secondo oppure proporli su una bruschetta per accompagnare uno stuzzicante aperitivo. Da provare a realizzare anche “giocando” con i diversi colori di questo vegetale.